Lo scaffale dei libri – Il calcio da sempre rappresenta un punto di riferimento nell’immaginario collettivo per la sua enorme capacità di penetrazione nel sociale, nel mondo del lavoro e della comunicazione. Non è uno sport come gli altri ma un collettore di interessi, che incide fortemente anche sulla sfera economica del nostro Paese.
La maglia azzurra della Nazionale è una delle icone più rappresentative di questo fenomeno. Chi non ricorda la corsa sul campo del Bernabeu di Marco Tardelli nella finale mondiale del 1982? Chi non ricorda Fabio Cannavaro che solleva verso il cielo la coppa del mondo nel 2006? È una storia infinita che va avanti da oltre un secolo e che anche in Italia ha emozionato milioni di persone; come l’addio di Francesco Totti alla Roma che è stato uno degli eventi più sentiti degli ultimi anni, complice anche la cassa di risonanza dei social media.PUBBLICITÀ
Il calcio è parte integrante della nostra cultura, è radicato nei nostri costumi. Ma conosciamo veramente la sua storia, i suoi miti, le sue leggende? In quanti, ad esempio, sanno che il gioco del “calcio” è stato importato in Italia sul finire del XIX secolo tra l’indifferenza di tutti?
“Storia d’Italia, del calcio e della Nazionale”, secondo volume della collana dedicata allo storytelling sportivo di LabDFG, è un libro che scava a fondo nella storia dello sport più seguito al mondo, avvalendosi non solo delle conoscenze professionali del suo autore, ma attingendo anche a materiali d’archivio organizzati per la prima volta in modo organico.
Storia d’Italia del calcio e della Nazionale. Uomini, fatti, aneddoti (1850-1949) sarà disponibile in tutte le librerie a partire dal 5 novembre.https://67af28e9baea18a5173dbcb4da8939b8.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-37/html/container.html
Il Libro
Il libro, frutto di oltre venti anni di ricerche effettuate dall’autore, segue un percorso narrativo sulla storia del calcio e della Nazionale italiana, letta attraverso i principali eventi che hanno interessato la storia del nostro Paese: dall’Unità d’Italia fino alla prima metà del XX secolo offrendo, contestualmente, una lettura parallela della nascita e dello sviluppo del calcio come fenomeno sociale e sportivo. Dal nuovo modello sociale influenzato dalla Rivoluzione industriale inglese all’arrivo delle prime comunità anglosassoni con i loro hobby, tra cui il football moderno. Dall’approdo dei primi palloni sulle coste italiane, allo sport come provvidenziale “collante” per la propaganda fascista, fino a toccare pagine drammatiche della storia sportiva e umana con la strage di Superga nel 1949.
L’autore
Mauro Grimaldi è uno dei massimi dirigenti sportivi del calcio italiano, oltre ad essere un giornalista e scrittore. Ha ricoperto vari ruoli nel mondo dello sport tra cui quello di Segretario Generale della Lega Dilettanti e Vicepresidente vicario della Lega Italiana Calcio Professionisti. Attualmente è Consigliere Delegato della Federcalcio servizi. Come autore ha pubblicato diverse opere sulla storia del calcio. Ha vinto il Premio selezione Bancarella Sport nel 2000 e 2014, una menzione speciale sempre al Bancarella Sport nel 2013, Premio Gabriele Sandri per la letteratura sportiva nel 2015 e Premio Racalmare Leonardo Sciascia per l’editoria dell’infanzia nel 2019.
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