Dopo il successo di Advaced Advisory, è tornato Leonardo Valle, primo advanced advisory in Italia, con un nuovo libro dal titolo “Open innovation. Oltre la crisi: una casa comune per la nuova economia”, Edizioni lab DFG. Le parole chiave di questo libro sono innovazione, condivisione e contaminazione di saperi che permettono alle aziende di poter competere in un mercato che è sempre in evoluzione grazie all’avvento delle tecnologie digitali.
Con questa pubblicazione, di facile lettura e consultazione, Leonardo Valle fornisce spunti, riflessioni e strumenti utili per passare da un modello closer innovation ad uno open in cui il talento delle persone è valorizzato e in cui sono abbattute distanze e limiti temporali. In questo sistema innovativo tutto diventa reperibile e veloce da concretizzare.
L’obiettivo di questo libro è diffondere il più possibile gli open innovation center, ossia le nuove case in cui le imprese interagiscono con università e centri di ricerca, scuole di alta formazione e partner interessanti all’interno e all’esterno della propria supply chain, senza dimenticare la possibilità di stringere accordi commerciali tra più imprese per il perseguimento di uno specifico obiettivo aumentando i potenziali profitti.
Delle potenzialità della digitalizzazione per le imprese e della valorizzazione del talento nel mondo del lavoro ci parla in questa intervista Leonardo Valle fornendoci tanti spunti di riflessione sulla situazione economica odierna del nostro Paese.
Il concetto chiave del suo libro è il passaggio da un modello di economia chiusa ad una dominata dalla open innovation. Come potremmo definire il concetto di open innovation?
Open innovation sta ad indicare la creazione di una generazione di imprese che collaborano insieme per dar vita ad un progetto comune sfruttando in maniera concreta e creativa le nuove tecnologie con l’obiettivo di perseguire insieme dei traguardi sempre più stimolanti. Si parla di un sistema in cui vi è apertura mentale e condivisione.
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©Il Corriere Nazionale