“Il libro è eterno, ha superato la superato prima l’e-book, poi la pandemia. Il lettore ha voglia di sfogliarlo, di sensazione tattile”. Ha trovato ampi consensi tra gli addetti di lavori uno dei passaggi dell’intervento del Direttore Editoriale della Lab DFG Giovanni Di Giorgi, all’ Overtime Festival di Macerata, incentrato sul racconto e l’etica sportiva.
Appuntamento di richiamo nazionale, cui la società editrice pontina è stata invitata come relatrice nel panel “Parlare e scrivere di sport sul digitale. Prospettive e tendenze di comunicazione sportiva post Covid”.
Un doppio punto di vista, quello degli editori che parlano di sport e giornalisti sportivi. Parterre di case editrici italiane, specializzate nella letteratura sportiva e firme note del giornalismo sportivo Italiano, da Franco Bragagna di Rai Sport a Stefano Vegliani, da Emanuela Audisio di Repubblica a Umberto Zapelloni de Il Foglio Sportivo, quindi Angelo
Carotenuto de LoSlalom, nonché vincitore con il libro “Le canaglie” del Premio Invictus, il Premio Letterario Sportivo Nazionale organizzato dalla Lab DFG.
L’assunto di base, da cui è partito il moderatore, il professor Giacomo Gistri dell’Università di Macertata, è quello dell’iperconnesione, ovvero di 80 milioni di telefonini in Italia a fronte di circa 61 milioni di abitanti.
“Se il libro cartaceo non perde la sua magia – continua Di Giorgi –, è pur vero che è cambiato il modo di promuovere le opere. Instagramm e Tit Tok, così come gli influencer, dimostrano di essere molto più incisivi dei metodi tradizionali. E’ importante, per una casa editrice sportiva, interagire con un social media manager per individuare le giuste strategie, che in rete consentono di arrivare dritti all’ obiettivo. Poi bisogna sapere scegliere i grandi contenuti, che consentano empatia tra protagonista del libro, lettore ed autore. Alla base è fondamentale continuare a sostenere il movimento dell’editoria sportiva, per questo abbiamo creato eventi nazionali come Invictus, cui prendono parte autori di diversi case editrici. E poi, altro esempio è la nostra promozione della storia della Nazionale Italiana di Calcio e la mostra del Museo del Calcio di Coverciano, che ha portato le Coppe del Mondo vinte dagli Azzurri al Salone Internazionale del Libro di Torino dove è stata presentata anche la cinquina dei finalisti della
terza edizione di Invictus”.
Il prossimo grande appuntamento che vedrà protagonisti staff ed autori della Lab DFG, è il Festival della Cultura Paralimpica, in programma dall’ 11 al 14 ottobre presso alla Fabbrica del Vapore di Milano.