Recensione di Chiara Bianchini per Intoscana.it

Un progetto ambizioso, nato quasi per caso ma con una visione chiara: raccontare e approfondire il tema della “Dual Career”, il doppio impegno tra sport e studio o lavoro. È questa la missione del libro “Laurearsi campioni” scritto a quattro mani da Lorenzo Zazzeri e Matteo Restivo, due campioni italiani del nuoto, che hanno deciso di condividere la loro esperienza, dai successi in vasca alla laurea rispettivamente in scienze motorie e in medicina.

Il libro è nato prima del nostro podcast” (Sportivamente podcast, condotto da Lorenzo e Matteo ndr), racconta Lorenzo Zazzeri, “ed è stato pensato come un’eredità per i più giovani e un supporto per chi accompagna gli atleti nella loro crescita, come genitori, allenatori e insegnanti.” La particolarità del testo risiede nella struttura: undici “cartoline” per ognuno dei due autori, momenti salienti delle loro vite, analizzati dal punto di vista mentale ed emotivo. Ogni capitolo si chiude con uno spunto di riflessione o motivazione, offrendo al lettore un punto di vista unico.

Una delle scelte distintive è la doppia copertina “flip”, che permette di leggere la storia di Lorenzo o di Matteo ribaltando il libro, come un testo manga. “Questa idea ci è sembrata perfetta per sottolineare il parallelismo tra le nostre esperienze,” spiega Zazzeri, che si è occupato anche delle illustrazioni presenti nel volume. “Ho cercato di rappresentare visivamente i momenti chiave, utilizzando disegni semplici e lineari, perché il libro è stampato in bianco e nero. È stata una sfida impegnativa, ma anche un’opportunità per esprimere il mio lato artistico.” 

Il libro non si limita a raccontare esperienze personali: vuole essere un faro per chi intraprende percorsi impegnativi. “La base di tutto è la passione,” sottolinea Zazzeri. “Quando fai qualcosa che ami, non la percepisci come un sacrificio, ma come una scelta consapevole. Lo sport, soprattutto a livello agonistico, ti insegna a gestire il tempo e a sfruttare al massimo le 24 ore, una competenza che resta utile per tutta la vita.”

In un periodo in cui i social spesso trasmettono l’illusione di un successo immediato e privo di sforzi, il libro si pone come antidoto, raccontando percorsi normali, fatti di impegno e pazienza. “Vogliamo far capire che i risultati arrivano dopo anni di lavoro, e che chiunque può riconoscersi in questo cammino”.

Il messaggio per i giovani

Zazzeri sottolinea come la passione sia fondamentale: “Quello che fai deve piacerti. Solo così i sacrifici diventano scelte consapevoli. Per eccellere devi partire da ciò che ti appassiona.”  Il nuotatore riflette anche sull’importanza delle soft skills che lo sport insegna: “Ottimizzare il tempo è una competenza che ho imparato al liceo, dividendomi tra studio e allenamenti. Questa capacità mi è servita anche all’università e nella vita professionale.” Un altro tema centrale del libro è il ruolo della famiglia: “genitori sono i primi a insegnarti come affrontare vittorie e sconfitte. Noi siamo stati fortunati, ma è importante sottolineare quanto il loro supporto sia cruciale.”

L’arte e il lato creativo

Il libro contiene le illustrazioni fatte dallo stesso Lorenzo che non ha mai nascosto la sua passione e ora sta studiando all’Accademia delle Belle Arti. “È stata una sfida,” dice Zazzeri parlando delle illustrazioni. “Tra impegni sportivi e studio, ho dovuto trovare il tempo per disegnare. Il nostro capo collana, Dario Ricci, ci diceva sempre: I libri si fanno di notte. E aveva ragione: spesso mi trovavo a illustrare fino alle due del mattino. I miei disegni sono semplici, grafici, in bianco e nero, per arricchire l’esperienza di lettura.”

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La collaborazione con Matteo Restivo

Friulano di nascita, toscano d’azione, Matteo Restivo, specialista del dorso, vive a Firenze da anni e si allena alla Rari Nantes Florentia. “La nostra intesa nasce da una profonda amicizia,” racconta Zazzeri. “Il libro e il podcast sono una naturale conseguenza delle mille conversazioni sotto la doccia dopo gli allenamenti. Non c’è nulla di costruito.” Anche la comunicazione social è stata un elemento chiave: “Durante le Olimpiadi, ci siamo divertiti a raccontare il dietro le quinte per alleggerire la pressione. Questo approccio ci ha permesso di connetterci con tanti giovani e genitori.”

Un progetto che guarda al futuro

Il libro, edito da Lab DFG con le prefazioni di Lia Capizzi ed Elisabetta Caporale, è il primo passo di un progetto più ampio. Insieme al podcast e alle attività social, Zazzeri e Restivo hanno creato un ecosistema per discutere e diffondere i valori della doppia carriera. “Abbiamo notato che mancava comunicazione su questo tema in Italia,” spiega Zazzeri. “Da atleti ancora in attività, ci sentiamo in dovere di sensibilizzare e ispirare.”

Il tour di presentazione del libro partirà da Firenze il 1° dicembre, presso la libreria Giunti Odeon, e proseguirà con tappe in tutta Italia. Non mancheranno gli incontri nelle scuole, anche grazie alla collaborazione con Regione Toscana e il progetto Giovanisì: “Andremo nelle scuole, portando il libro come supporto per i giovani e i loro genitori,” conclude Zazzeri. Il primo incontro sarà il 27 novembre in una scuola media di Viareggio con oltre 100 partecipanti tra studenti e genitori.

Verso Los Angeles

Sono tanti gli impegni che vedono Lorenzo Zazzeri protagonista, dentro e fuori la vasca, in un momento di reset e ripartenza dopo le Olimpiadi di Parigi. “Seppur sia tornato a casa con un bronzo che è la mia seconda medaglia olimpica – afferma Zazzeri -, non ero totalmente soddisfatto perché sapevo che potevo fare giù, anche nella mia gara individuale, dove ho nuotato il mio nuovo personal best. L’ho nuotato nel momento sbagliato che non mi ha permesso di arrivare all’ultimo atto. Questo risultato mi ha lasciato molta fiducia perché il mio trend è ancora di miglioramento, nonostante abbia compiuto proprio a Parigi 30 anni. Sono ancora competitivo, si apre un nuovo quadriennio e mi piacerebbe arrivare fino a Los Angeles“. Intanto rivedremo Lorenzo Zazzeri in vasca a dicembre per i mondiali in vasca corta a Budapest, piscina che ha regalato tante soddisfazioni all’azzurro come il record del mondo con la staffetta a stile libero e l’argento europeo nei 50 stile. È tempo ora di concentrarsi verso nuove sfide e obiettivi.

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