La casa editrice Lab DFG, da sempre attenta all’innovazione, alla sostenibilità e all’impatto sul territorio, è orgogliosa di aver sostenuto l’edizione 2025 del Premio Dedalo e Icaro, promosso dalla Fondazione Lestra, dal Consorzio Stabile Sviluppo Sostenibile e da Ance Latina, rivolto alle migliori tesi di laurea magistrale nel campo della progettazione architettonica, dell’innovazione tecnologica e della trasformazione sostenibile.
Fra i tre vincitori, che otterrà la pubblicazione della tesi quale riconoscimento di eccellenza, vi è Sofia Scatragli, ingegnera edile-architetta formatasi alla Sapienza di Roma, oggi assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Materiali e Ambiente. Il suo lavoro, frutto di rigore scientifico e tensione visionaria, ha proposto una base lunare permanente come nuova frontiera della progettazione sostenibile e dell’abitare estremo. La sua tesi, nata dall’esperienza al concorso internazionale “Moon Station” promosso da YAC in collaborazione con l’ESA, approfondisce soluzioni architettoniche e ingegneristiche per abitare la Luna: moduli abitativi pressurizzati stampati in 3D, impiego di polimeri e regolite come materiali locali, tecniche di costruzione robotizzata e sistemi biorigenerativi per la gestione delle risorse. Una ricerca che fonde immaginazione e metodo, utopia e applicabilità, scienza e poesia dello spazio.
Lab DFG ha scelto di sostenere questo premio perché crede nella necessità di costruire ponti concreti tra cultura e innovazione, tra mondo accademico e società. In un momento in cui l’Italia ha bisogno di trattenere e valorizzare i suoi migliori talenti, il contibuto di Sofia Scatragli rappresenta un esempio potente di come ricerca, determinazione e creatività possano generare futuro.
Giovanni Di Giorgi, editore della Lab DFG, ha commentato: “Sostenere il Premio Dedalo e Icaro non è solo una scelta, ma il nostro manifesto: è dare ali a una cultura che osa guardare oltre l’orizzonte, promuovendo nuovi talenti emergenti le cui voci ridisegneranno il domani. Come casa editrice indipendente, ogni giorno cerchiamo queste idee innovative, capaci di illuminare sentieri inesplorati nel panorama culturale. Non sosteniamo semplicemente un premio; coltiviamo il terreno fertile dove germogliano le idee che trasformeranno il nostro futuro”.