“La disabilità non è un limite, ma una ricchezza”. Mai frase fu più attinente al tema del libro presentato nel luogo in cui compare. È la sede del Center Lucky Friends a Lamezia Terme, in cui oltre 80 tra donne e uomini, si muovono ogni giorno lungo il percorso dell’inclusione, dell’autonomia, dell’aggregazione anche attraverso lo sport. Ed è qui che è partito in anteprima nazionale il tour de “L’Officina dei Sogni”, libro edito dalla casa editrice di Latina Lab DGF, scritto dall’autore Giovanni Rosati.
Un giornalista romano, 28 anni, all’AC Milan, dove si occupa di comunicazione sociale d’impresa, affrontando temi come l’integrazione e la disabilità all’interno dello sport.
Ed è qui che, in luoghi e spazi di grande fermento culturale sottratti alla criminalità organizzata, Rosati ha presentato il suo libro davanti ad un platea numerosa, che ha seguito con attenzione e partecipazione emotiva i temi trattati dall’autore insieme agli altri relatori presenti.
Dal sindaco di Lamezia Terme Paolo Pascaro, al presidente di Lucky Friends Rosario Cortese e il direttore editoriale di Lab DFG Giovanni Di Giorgi.
In platea, nella sede di via Sebatiano Guzzi, anche il Colonello Sergio Molinari al comando del Gruppo Carabinieri di Lamezia Terme e il Capitano Giovanni Renzo, vice comandante della Sezione Aerea della Guardia di Finanza lametina. Unione di intenti tra società civile, istituzioni (presente anche il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera ed altri esponenti dell’amministrazione) e forze dell’ordine a tutela delle collettività.
“L’Officina dei Sogni” racconta tante storie di sport e di vita, che hanno l’obiettivo di superare le limitazioni della disabilità e gli schemi mentali, che condizionato la società e spesso le famiglie interessate. L’officina è il luogo di lavoro, dove si realizza il sogno. Qui si parla di come si costruisce il sogno.
“E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio”, frase di Albert Einstein è il motivo conduttore della serata, in cui l’autore illustra la sua opera, di oltre 140 pagine che nascono da: “Un progetto in cui mi sono ritrovato da subito – dice Rosati – in cui un gruppo di lavoro di donne e uomini, animato dalla voglia di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del superamento delle barriere della disabilità attraverso lo sport, parlava la mia stessa lingua. Così ho iniziato ad ascoltare la storia della Lab DFG, gli eventi che ha curato, gli atleti di Special Olympics che ha seguito, così come gli Special Sport Day organizzati in tutta Italia. Gli atleti e le famiglie mi hanno raccontato le loro storie e così è nato questo libro”.
Il sottotitolo del libro è “Il Linguaggio Universale dello Sport”, che parlano tutti, da Devis D’Arpino da Latina a Yuri Chechi da Prato. Tutti sullo stello livello, tutti campioni che sognano e fanno sognare.
Prefazione di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico e introdotto dal direttore editoriale di Lab DFG, Giovanni Di Giorgi: “E’ un libro che mi emoziona, perché ripercorre la nostra storia, dei passi fatti per arrivare fin dove siamo oggi, in una grande realtà come quella di Lucky Friends”.
Ci sono anche loro, i Lucky Friends nelle pagine del libro, insieme ai loro sogni realizzati e altri ancora da realizzare. Sogni che non sono i risultati sul campo, perché sul campo rimangono. I sogni sono i valori perseguiti, di cui lo sport si fa promotore: “Senza alcuna pretesa, abbiamo preso parte ad un bando, per partite con l’ obiettivo di seguire i nostri ragazzi, oggi ed un domani quando non potremmo più essere loro disponibili – esordisce “Saro” Cortese, il presidente di Lucky Friends – e devo ringraziare il sindaco che mi ha persuaso, convinto che avessimo tutti i requisiti per intraprendere il nostro cammino. Adesso vogliamo continuare”.
“Orgogliosi di essere stati i primi in Italia a poter ospitare la presentazione del libro di Giovanni Rosati – dice il sindaco Paolo Mascaro – in un luogo simbolo. Ringrazio chi porta Lamezia Terme nel cuore e torna ogni volta mettendosi sempre a disposizione della nostra comunità”.
Il riferimento è a Candido Grande, direttore sportivo della Top Volley Cisterna, società di Superlega che da sempre sostiene Lucky Friends e che ha omaggiato di due palloni firmati dagli atleti della massima serie italiana, sia il sindaco Mascaro, che l’autore Giovanni Rosati.