Descrizione
Descrizione
Nell’ultimo mezzo secolo lo sport è diventato uno degli strumenti d’inclusione più importanti, capace di portare al superamento di ogni forma di barriera fisica e culturale, riuscendo a segnare i grandi cambiamenti della nostra società . Ma, attraverso le sconfitte, è stato anche sempre più l’occasione per intraprendere percorsi che potessero rappresentare un momento di riscatto dopo una caduta o un fallimento, ricercando una rivincita personale attraverso quella sportiva. In questo volume, storie di sconfitte che diventano rivincite, da Vittorina Sambri all’amore per il calcio, dalla kickboxing al crossfit e bodybuilding. Prefazione di Elena Pantaleo.
Biografia
Alessandra Sola. Ciò che accomuna le tante personalità di Alessandra Sola è, senza dubbio, il bisogno fisiologico di scrivere. Eppure, ogni volta che le viene chiesto di raccontarsi in una biografia, anche di poche battute, come questa, rimane ore a osservare il foglio bianco di Word. Attualmente laureanda alla Scuola Holden di Torino, ha un unico credo: le parole sono il più grande potere dell’essere umano.
Eleonora Saccoccio nasce a Gaeta il 27 giugno 1995. Scrive fin da bambina e si laurea in Lettere presso la facoltà di Cassino. Non lascia da parte la sua passione per lo sport, in particolare per il calcio di cui è arbitro dal 2010. La scrittura è sempre stata l’unico modo di dare voce alla sua anima senza filtri. Il Myllennium Award è la prima volta a un premio letterario, Un gioco da ragazze la sua prima pubblicazione.
Morena Franceschini ha diciannove anni e vive a Sabaudia. Diplomata da poco in un istituto tecnico, ha coltivato la passione per la letteratura e la scrittura, scegliendo la facoltà di Lettere Moderne, convinta che le abilità scritte e analitiche non siano solo una parte fondamentale dell’insegnamento scolastico, ma che rappresentino le fondamenta del pensiero critico, a scuola come nella vita. Partecipare al concorso le ha permesso di capire ancora più a fondo lati di sé sconosciuti. Scrivere, raccontare significa per lei “mettersi a nudo”, mostrare le fragilità .
Beatrice Cocciò nasce a Roma per poi trasferirsi a Trento con l’obiettivo di raggiungere e vedere realizzati i suoi sogni di atleta. Consegue una laurea triennale in psicologia e la magistrale in psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Viene selezionata nel programma TopSport dell’Università di Trento a sostegno della dual career di studenti-atleti di alto livello. Dal 2019 entra a far parte della squadra trentina di pattinaggio sincronizzato sul ghiaccio “Ice on Fire” e nel 2022 prende parte ai campionati mondiali disputati in Canada. Sono stati però proprio gli errori e gli insuccessi a darle l’opportunità di conoscersi, migliorarsi e trovare nuove soluzioni per raggiungere i propri sogni professionali e sportivi.
Flavia Verona, romana, venticinque anni. Le sue più grandi passioni sono la lettura, la natura, la sociologia e la kickboxing, che pratica da diversi anni a livello nazionale e internazionale e a cui deve molto. Crede fortemente nei valori dello sport e si augura che sempre più persone possano avvicinarsi a esso, a qualsiasi livello, apportando così un valore aggiunto alla propria vita.
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